TI HO VISTA || RECENSIONE.

Ciao a tutti lettori! Oggi vi porto la recensione di “Ti ho vista” di Daniela Romano, che ringrazio per avermi inviato l’ebook del suo romanzo.

 

Autrice: Daniela Romano

Genere: Romance

Casa Editrice: Gruppo Albatros Il Filo

Pagine: 442

Voto: 2/5

 

 

Devo dire che ho iniziato questo libro un po’ titubante, sperando che la storia d’amore all’interno mi prendesse, ma, sfortunatamente, non è stato così. Non sono una grandissima amante di questo genere, ma ammetto che, se ben scritta, una buona storia d’amore potrebbe conquistare anche me (è stato così nel caso di “Il primo bacio a Parigi). Oggi vi spiegherò i motivi per cui questo libro, al contrario delle varie recensioni positive, non mi ha convinto.

Ecco la trama:

Jules è single, sta per laurearsi e vive a New York con Rachel, l’amica di una vita fidanzata con Josh. Sogna di lavorare in ambito editoriale e d’incontrare l’uomo dei suoi sogni, in grado di spazzare via le insicurezze di sempre e di cogliere la sua verginità. Infatti non è mai stata innamorata e non ha mai avuto una storia ‘seria’. Un giorno, per caso, un affascinante ragazzo la salva prima di essere investita da un’auto. Quegli occhi impenetrabili, capaci di leggerle l’anima e accenderle il desiderio, iniziano a tormentare i suoi pensieri. Ma in una metropoli come New York, quante sono le possibilità d’incontrare due volte la stessa persona? Eppure a Jules il destino concede una seconda chance: l’uomo del mistero si chiama Dean, ed è il fratello di Josh. Tra i due scoppia immediatamente un’attrazione fisica incontenibile, ma l’oscuro passato di Dean non gli permette di lasciarsi andare, e mentre lui vuole tenere la relazione su un piano puramente sessuale, Jules s’innamora… 

Premetto che tutto ciò che dirò in questa recensione si tratta di un mio parere personale e soggettivo, se avete amato questo libro sono aperta a parlarne. Inoltre, si tratta di una critica e non, ovviamente, di un insulto al libro e/o all’autrice, che è stata con me gentilissima!

Inizialmente apprezzavo questa storia, mi sembrava una storia carina con cui passare il tempo, che tratta di amore, ma anche di quei problemi quotidiani che sorgono ogni giorno, di litigi e di ritrovamenti, di amicizia e di famiglia.

Driiin! Oh no… eccola qui. La solita sveglia che mi avverte dell’inizio di una nuova giornata universitaria. Non ne posso più. Non vedo l’ora di laurearmi, trovare un lavoro e costruirmi una vita mia. Lontano dal campus, lontano dall’ipocrisia dei miei compagni e soprattutto lontano dagli stronzi che ho conosciuto in questi anni.

Pensavo che fosse uno di quei romanzi che si leggono velocemente e senza troppi pensieri per la testa e, se in un primo momento, queste mie aspettative sono state confermate, successivamente sono state smentite. Questo è successo dal momento in cui l’autrice ha voluto affrontare temi seri, ad esempio lo stupro.

Secondo me, un argomento di questo tipo non può essere trattato con la leggerezza di questo libro, poiché scene di questo tipo non accadono solo una volta, ma ripetutamente. Un evento del genere sconvolge le vite, le stravolge e le spezza, mentre, dopo un primo accenno, non viene più trattato. Inoltre, il fatto che queste scene si presentino più volte mi ha infastidito, per i motivi sopra spiegati.

Cambiando totalmente discorso, mi sono resa conto, a fine di libro, di conoscere questi personaggi relativamente poco. Jules è una semplice ragazza che sogna un lavoro nel mondo dell’editoria, alla continua ricerca dell’amore, per alcuni tratti l’ho trovata una ragazza troppo leggera e ingenua. Dean è, invece, il solito “bello e dannato”, nonostante ci sia un motivo, un ragazzo che ha sofferto e per questo motivo ha deciso di chiudersi in se’ stesso. Oltre a loro, i personaggi secondari sono Rachel, la migliore amica di Jules, appassionata di giornalismo, e Josh, fratello di Dean e ragazzo di Rachel.

Per i protagonisti la caratterizzazione è ovviamente maggiore rispetto ai secondari, grazie anche al POV alternato. Il punto di vista prevalente è quello di Jules ma, generalmente a fine capitolo, è presente anche una parte dedicata a Dean, in cui possiamo leggere i suoi pensieri e le sue emozioni. Nonostante questo, avrei voluto sapere più cose sia di Jules, che di Dean, anche banalmente sapere cosa le piaceva. Questo discorso, a mio parere, si può espandere a tutti i personaggi.

Mentre, parlando della storia in generale, avevo bisogno di scoprire più dei due personaggi principali che andasse oltre il loro rapporto odio-amore e non sono stata soddisfatta. Non mi è piaciuto il com’è stato trattato: tutto il libro gira intorno alla loro relazione, lei sembra che viva solo ed esclusivamente in funzione di lui, pensando a lui in ogni cosa che fa (e la stessa cosa vale per Dean). Questo per me è sbagliato. Jules avrebbe dovuto pensare più a se stessa, senza mettere Dean al primo posto. Durante la lettura si mostra chiaramente e non sono riuscita ad apprezzare neanche quest’elemento. Per farvi un esempio, non mi è piaciuto come lei, a volte, si sforzasse di fare determinate cose per vendicarsi su di lui (non faccio spoiler). In ogni luogo dove lei era presente, lo era anche lui, in tutti i capitoli; ogni volta, anche nelle circostanze più assurde, lui era lì. Ad esempio, se lei andava in una discoteca, c’era anche lui, ma non solo una volta (per cui sarebbe potuto essere un caso) ma sempre. Se lei andava a fare una passeggiata, lui compariva, anche a lavoro lui c’era sempre.

Certe scene (che, ancora, non posso citare) non mi hanno convinta in generale e, in alcuni casi, come si concludevano (a volte con un “A dopo!”/”A dopo!”). Infine, ho ritrovato alcuni comportamenti dei protagonisti poco coerenti con la storia e con i loro sentimenti e le ambientazioni poco descritte (e pressoché nulle, in alcuni punti).

L’unica cosa che penso di aver apprezzato è il finale, l’ultimo discorso di Dean a Jules e il lieto fine, nonostante la storia prosegui, poi, negli altri volumi. Questo è, infatti, il primo volume di una trilogia.

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Questa recensione finisce qui!

Ditemi se avete letto questo libro e cosa ne avete pensato!

-@angelastories.