IDIOT VERSE | RECENSIONE.

Titolo: Idiot Verse
Autore: Keaton Henson
Pagine: 109
Genere: Poesia
Prezzo: 12,00 euro
Voto: 3.75/5

Trama:

Indole solitaria, introverso, barba lunga e look austero che ricorda quello di un predicatore. Keaton Henson, tradotto per la prima volta in Italia, è il raffinato cantore di un universo fragile, romantico ed elegante che ha nelle illustrazioni visionarie, da lui stesso realizzate, un contraltare perfetto. I tratti a matita, talvolta indecifrabili, sfumano in un linguaggio caratterizzato da una forte tensione emotiva. Da annotare il rifiuto all’apposizione del punto fermo a chiusura delle singole liriche che gli permette di ricomporre la silloge in un disarmante diario intimo e garbato dove leccarsi le ferite e al contempo svelarsi, raccontarsi. Versi idioti, disancorati da orpelli formali e letterari. Versi sinceri che rifiutano ambiguità e facili consolazioni. In questo senso, la silloge rappresenta un percorso introspettivo tanto sofferto quanto sincero.

Recensione:

Keaton Heanston è stato per la prima volta tradotto e portato in Italia dalla casa editrice “Giovane Holden Edizioni”, che ringrazio per questa collaborazione. In particolare, oggi vi parlo di “Idiot Verse”.

Le poesie di questo libro sono per la maggior parte immediate, che si capiscono al volo, alla prima lettura, senza rifletterci troppo su: questo è lo stesso intento del poeta. Già dalla prima poesia (chiamata appunto “Verso idiota”), viene chiarito che i suoi versi sono stati scritti proprio come lui li ha percepiti, per cui il lettore non deve leggere tra le righe, anzi dovrebbe solamente lasciare che questi gli tocchino l’anima. A me è successo?

E’ sia un “sì”, ma anche un “no”. Si nota all’istante che queste poesie sono spontanee e da un lato ho apprezzato questo aspetto. Dall’altro, ho trovato alcune molto confusionarie e per quante volte le leggessi non riuscivo a capire il significato di determinati versi. Questo però è probabile sia un mio limite e, rileggendolo in futuro, magari potrò comprenderla maggiormente. Soprattutto nella parte finale alcune mi hanno fatto storcere il naso perchè non rientravano nei miei gusti: mi sembrava come se stesse parlando di tutto e di nulla, per cui non mi ha comunicato troppo.

Da amante del genere, però, sono soddisfatta e ugualmente felice di aver letto questo libro. Le primissime poesie mi sono sembrate strane, scritte con uno stile diverso a quello a cui ero abituata e per certi tratti innovativo. Nonostante a primo impatto le poesie mi piacessero, ma non mi abbiano convinto del tutto, andando avanti mi sono ricreduta e ho cambiato idea, riuscendo ad apprezzarle maggiormente e in tutte le sue sfumature e le sue particolarità.

All’interno di questo libro sono infatti contenute non solo rime profonde, ma anche rime ironiche. Gli argomenti principali delle poesie sono l’amore (in tutte le sue fasi), sofferenza, rimpianti, sbagli, infanzia, famiglia, libertà, crescita. Dei componimenti sono infine dedicati alla descrizioni di luoghi attraverso i versi (come Londra, Richmond o addirittura il suo paese d’origine), ma penso siano quelle che ho apprezzato di meno.

I versi possiedono una struttura libera e diversa a seconda delle poesie, talvolta anche con delle rime, questo rende la poesia sempre piacevole. Impossibile poi non apprezzare il lato profondo e nascosto di determinate poesie, che colpisce sempre il lettore.

Ad aggiungere qualcosa in più alla lettura sono i disegni dell’autore, che lasciano libera interpretazione, indecifrabili e a volte addirittura insensati, ma in generale che ho trovato molto belli e particolari. Sono presenti in quasi tutte le poesie, a volte occupando anche due pagine.

La lingua originale di questo libro è l’inglese ed ho apprezzato la scelta della casa editrice del fronte retro: infatti, da una parte è presente la traduzione, mentre dall’altra la poesia in lingua originale. Le poesie suonavano ovviamente meglio in inglese (essendo la lingua in cui è stata composta) e, leggendole in italiano, ho notato come certi versi fossero impossibili da tradurre.

Per concludere, consiglio questo libro a chi vorrebbe iniziare a leggere ed approcciarsi con questo genere, ma lo frena l’idea di un linguaggio complicato e termini troppo complessi. Questa raccolta di poesie, semplice ed immediata, è quello che fa sicuramente al caso vostro!