GRAPHIC NOVELS | ♡

Ciao a tutti lettori!

Oggi vi parlo brevemente delle graphic novels, in particolare delle mie ultime tre letture. Ho da sempre voluto leggerle, ma ho iniziato solo quest’anno in modo serio! Le graphic novel sono delle letture veloci ma amo letteralmente vedere come si accostano i colori, lo sviluppo della storia e lo stile dell’autore.

La prima di cui vi parlo è Nimona di Noelle Stevenson, edito da Bao Publishing al prezzo di 24 euro.

Trama: Nimona è una ragazzina che vuole diventare l’assistente del cattivo più cattivo del regno, Lord Ballister Cuorenero. Ma forse il suo capo non è poi così cattivo. E forse Nimona non è una semplice ragazzina. Una storia di azione, paladini, grandi cambiamenti e rancori.

Di questa graphic novel ho amato i colori, la vivacità della storia, che è estremamente breve (infatti, possiede solamente 268 pagine). E’ una storia avventurosa, che si legge in poche ore ma rimane nel cuore. Dopo aver letto l’ultima pagina, mi è venuta la voglia di riaprilo e rileggerlo da capo.

L’unica cosa che mi ha fatto rimanere un po’ con l’amaro in bocca è il finale, troppo affrettato.

 

La seconda graphic novel di cui vi parlo, invece, è ‘Il blu è un colore caldo’ di Julie Maroh, al prezzo di 16 euro.

Trama: Il primo sguardo tra due persone destinate a innamorarsi può essere un evento sconvolgente: una scossa destinata a far tremare le fondamenta di una vita banale, un’esplosione di colore che ravviva un mondo altrimenti grigio. E quello che accade a Adèle, 15 anni, in un pomeriggio qualsiasi, quando una macchia di colore si fa strada verso di lei tra la folla: una testa dai capelli tinti di blu, un paio d’occhi dello stesso colore che per i mesi a venire invaderanno, notte dopo notte, ogni suo sogno. Eppure, la storia di Adèle non è solo una storia d’amore. È una storia di vergogna, di negazione, di rabbia, di insicurezza: perché il nome della sua ossessione è Emma, e in un mondo intriso di pregiudizi vivere la propria omosessualità alla luce del sole può provocare fratture emotive insanabili.

Innanzitutto, la copertina è magnifica, me ne sono innamorata al primo sguardo. Ma non è l’unico punto forte del fumetto: in questa graphic novel viene trattato benissimo il tema della diversità, della paura di mostrarsi come si è realmente, della paura di amare. In particolare, una citazione mi è rimasta del cuore.

“-Hai mai avuto vergogna di essere così?

-Solo l’amore può salvare questo mondo. Perchè dovrei vergognarmi di amare?”

In questa frase è racchiuso il senso di tutto il fumetto.

I disegni mi hanno colpito: per buona parte, prevale il blu; il blu dei capelli di Emma, il blu di un diario, il blu del mare. Questo colore viene messo il evidenza più e più volte. Il finale è commuovente, struggente e, devo ammetterlo, ho pianto. Cosa aspettate per dare una possibilità a questo fumetto?

Infine, vi parlo di Paper Girls, il primo volume di Brian K. Vaughan e Cliff Chiang , sempre edito da Bao Publishing al prezzo di 18 euro.

Trama: Nelle prime ore dopo l’Halloween del 1988, quattro dodicenni che consegnano i giornali in bicicletta scoprono la storia più importante di tutti i tempi. Dramma suburbano e misteri soprannaturali collidono in questa serie sulla nostalgia, i primi lavoretti e gli ultimi giorni dell’infanzia.

Ammetto che la storia mi è sembrata molto confusionaria e poco chiara, specialmente agli inizi. Ma, nonostante questo, mi ha convinto abbastanza. La curiosità di continuare questa serie c’è, infatti ho, ad aprile con gli sconti Bao, acquistato il secondo volume. Però, mi aspettavo un pochino meglio dai temi trattati, che uniscono paradossi temporali e amicizia. Vedrò come prosegue la storia e ve ne parlerò meglio a maggio!

Per questo post finisce qui.

Avete letto qualcuno dei titoli citati? Vi sono piaciuti?

Fatemi sapere!

-@angelastories.